DIRITTI MIGRANTI

Buonasera,
una nostra utente, che ha acquisito la cittadinanza italiana da qualche anno, vorrebbe portare in Italia la nipote (figlia della sorella) di 22 anni che ha cittadinanza senegalese e si trova in Senegal al momento.
Mi risulta che i fratelli e le sorelle di cittadini italiani possano ottenere, una volta in Italia e con le adeguate certificazioni (tradotte e legalizzate) attestanti la parentela, direttamente presentandosi in Questura un permesso per motivi familiari … ma non mi è chiaro se sia possibile anche per la nipote ottenere un permesso come familiare di cittadino italiano/UE.
Qualora fosse possibile è sufficiente che la nipote si procuri i certificati attestanti la parentela e che la nottata utente invii alla nipote una dichiarazione di ospitalità per consentirle di venire in Italia? Qualora fosse possibile, quale altro passaggio mi sfugge?
Ringrazio anticipatamente
Sara, volontaria sportello immigrati btc Poggibonsi

Buongiorno,
all'art 19 c. 2 lett. b) si legge: "Non è consentita l'espulsione, salvo che nei casi previsti dall'articolo 13, comma 1, nei confronti:
(...)
c) degli stranieri conviventi con parenti entro il secondo grado o con il coniuge, di nazionalità italiana;"

La nipote è invece parente di terzo grado: la norma in questione, prima di essere modificata nel 2009, in effetti faceva riferimento addirittura al quarto grado di parentela.

A disposizione per ogni eventuale chiarimento,
cordiali saluti